
dai Ludi Zanneschi alla Maschera del Servo nella Commedia dell’Arte
Studio scenico della Maschera primigenia della Commedia dell’Arte cha ha dato luogo ad una schiera di Tipi Comici tra cui i più noti Pulcinella ed Arlecchino e molte altre maschere ricorrenti negli scenari.
Le origini, le azioni, le gerarchie, le improvvisazioni, la poetica del ‘basso corporale’ e la messa in scena delle Zannate.
“La Commedia degli Zanni” è orientato alla pratica e alle sperimentazioni delle tecniche pre-barocche de L’Improvvisa.
Un lavoro affatto museale, vivo e sorprendentemente moderno.
A LUGLIO 2022
Sabato 9 – Domenica 10 – Lunedì 11 e Martedì 12
dalle 15.00 alle 22.00
presso il Teatro Ygramul in Roma
– www.ygramul.net –
via Nicola Maria Nicolai 14
San Cleto/Nomentana
e Mercoledì 13 Luglio nel Centro Storico di Viterbo ospite del Festival di teatro LUDIKA 1243 – www.ludika.it –
CON DIMOSTRAZIONE e apertura al Pubblico in Piazza all’interno del Festival di una breve Performance Zannesca!
SI RICHIEDE UNA FORMAZIONE TEATRALE DI BASE
Costo intero 150 Euro
con Riduzioni per Gruppi o Allievi e Allieve di Teatro di Corsi e Laboratori
Per maggiori info e Prenotazioni :
Messaggi WhatsApp o SMS al
3314703950
Mail : ufficioygramul@gmail.com
NEL DETTAGLIO ARGOMENTI DELLO STAGE :
La Commedia degli Zanni è un modulo di studio attoriale rivolto alle origini, alla pratica di una maschera prototipica nelle sue strutture tecniche e poetiche, al sistema dell’improvvisazione, ai linguaggi comico-grotteschi in riferimento alla Commedia dell’Arte dei primordi.
Il percorso – nel rispetto delle fonti antropologico-tradizionali – produce una scenicità ‘primitiva’ (e sorprendentemente moderna), ed insieme padrona delle tecniche del recitare sotto la maschera grottesca codificata nelle forme e nei significati.
Un approccio metodologicamente rigoroso al particolare sistema drammaturgico entro cui deve operare la maschera
LA COMMEDIA DEGLI ZANNI
Dai Ludi Zanneschi alla maschera del Servo nella Commedia dell’Arte
Zanni – abbreviazione di Giovanni o Gianni in alcuni dialetti del nord-est italiano – è la maschera del lavoratore di bassa estrazione sociale (facchino o servo), capostipite della famiglia omonima de Gli Zanni, che annovera una moltitudine di tipi comici protagonisti delle performances della Commedia dell’Arte. Tra di essi, Arlecchino e Pulcinella sono certamente i più noti, ma andranno ricordati ancora Brighella, Truffaldino, Pedrolino, Scapino, Zan Ganassa, Francatrippa, Zan Salsiccia ecc..
Zanni è ‘l’anello di congiunzione’ tra le più antiche forme di spettacolo folklorico-ritualistico e la grande Commedia dell’Arte che nel secondo Cinquecento va affermandosi e formalizzandosi in tutta Europa come teatro di mestiere. Zanni – versione italiana del buffone, erede dei mimi e istrioni medioevali, “demiurgo di quel mondo alla rovescia, o a capinculo […] in cui la dimensione teatrale e quella magica convivevano con la materialità del mondo basso […], del ventre, del corporale” (Pietro Camporesi) – già verso la fine del Quattrocento intratteneva i frequentatori delle piazze e delle fiere con i suoi primitivi Ludi Zanneschi, ancor privi di una precisa struttura drammaturgica, e slegati dal contesto di un evoluto insieme di maschere.
Temi e contenuti
Le origini: I Ludi Zanneschi; la Piazza dei Mestieri, il Gran teatro del Mondo. Cenni storici.
Il teatro della Festa: dal rito alla scena dei professionisti.
La maschera: uso e significati; grammatica e sintassi, i codici estetici; i sistemi mimici.
Il “tipo”: ruolo e carattere, primo e secondo Zanni
Il comico: principi universali; la follia, il tratto carnevalesco; i lazzi e gli schemi comici e drammaturgici; la maschera de La Morte*
Le maschere femminili: la Zagna, la Fantesca, la Servetta
I linguaggi popolari: la lingua plebea, gerghi e parlate popolari, rivisitazioni linguistiche, sincretismi.
L’improvvisazione: il recitare all’Improvviso: metodo e mestiere d’attore, composizione scenica.
Le zannate: performaces di masnade di Zanni, Arlecchini e Pucinelli
* Sulla scorta delle tradizioni della Danza Macabra: non solo tema privilegiato della pittura medievale, ma anche essenziale versante comico-grottesco delle Sacre Rappresentazioni medievali.
PER CONOSCERE MEGLIO L’ESPERIENZA DEL MAESTRO MAURO PIOMBO :
> https://accademiamariobrusa.it/profile/mauro-piombo/
Rispondi